Personalised Recovery and Resilience Kit (PeRRK) - Italian Version


Il Kit in Italiano

¿Perché è Importante?

La Bipolarità è un problema di salute mentale che ha un impatto profondo su chi lo vive, influenzando anche familiari, amici e la comunità. Nonostante i progressi terapeutici e l’uso di nuove tecnologie, gestire la Bipolarità richiede più delle sole cure cliniche: richiede empatia, condivisione di esperienze di vita, creatività, e capacità di adattamento. Queste qualità umane restano insostituibili, anche in un’epoca di avanzata tecnologia.

Riunendo la conoscenza che nasce dall’esperienza di vita delle persone con Bipolarità, le prospettive di familiari e professionisti della salute mentale, e risorse tecnologiche avanzate, stiamo costruendo un modello che incoraggia le persone a percorrere il proprio cammino con maggiore fiducia e supporto.

La Metafora del Terremoto

Vivere con il Disturbo Bipolare (DB) può sembrare come attraversare un terreno soggetto a terremoti improvvisi e imprevedibili. Gli alti e bassi dell’umore, come scosse e repliche sismiche, possono sconvolgere la vita quotidiana e lasciare le persone e le loro reti di sostegno a cercare di ritrovare la stabilità perduta. Come possiamo prepararci a questa incertezza, promuovendo al contempo la resilienza e la ripresa?

Il PeRRK si ispira alla progettazione antisismica delle pagode giapponesi, strutture che hanno resistito a secoli di attività sismica. Queste pagode dimostrano flessibilità e forza, utilizzando principi come giunti intrecciati e la presenza di un pilastro centrale che assorbe gli urti mantenendo la stabilità.

Nel contesto della bipolarità, la pagoda diventa una metafora della resilienza: un punto di riferimento in cui ogni “livello” rappresenta un aspetto essenziale del benessere, dalla salute fisica ed emotiva al sostegno sociale e alle strategie di coping. Le esperienze umane, combinate con la precisione dell’intelligenza artificiale, possono contribuire a creare strumenti che rispondano ai bisogni di ogni persona, costruendo un sistema capace di adattarsi alle sfide della vita, così come la pagoda si adatta alle forze della natura, click here.

Forgiare la Resilienza

La resilienza non si costruisce in un giorno, è il risultato di un processo continuo di apprendimento, adattamento, e crescita. Nell’artigianato giapponese, principi come kaizen (miglioramento continuo) e wabi-sabi (accettazione dell’imperfezione) offrono una saggezza che risuona profondamente nel campo della salute mentale.

Kaizen ci insegna a valorizzare il progresso costante e graduale, invece di cercare una perfezione immediata. Nella salute mentale, questo significa celebrare anche i piccoli successi, come mantenere una routine quotidiana o chiedere aiuto, perché questi passi creano le basi per un benessere duraturo.

Wabi-sabi, invece, ci invita a trovare la bellezza nell’imperfezione e nella transitorietà. Si tratta di accettare che la vita, la ripresa, e le nostre strategie di adattamento non saranno sempre perfette; e va bene così. Per chi vive con il DB, questo può significare affrontare le ricadute come opportunità per imparare e crescere.

Per esempio, una persona che partecipa al nostro progetto ha descritto il suo percorso di recupero come una coperta fatta di pezze: ogni pezzo è imperfetto, ma insieme creano un tutto unico e significativo. Quella coperta, come la resilienza, si rafforza nel tempo, grazie alla cura e all’impegno consapevole.

La Relazione Maestro-Apprendista

Nell’artigianato, la relazione tra maestro e apprendista è un pilastro fondamentale dell’apprendimento e della crescita. Il maestro trasmette non solo competenze, ma anche valori come la pazienza, la precisione, e la dedizione. Questo stesso principio ha un ruolo essenziale nella cura della salute mentale e nel nostro progetto PeRRK.

L’accompagnamento promuove collaborazione e fiducia tra persone con DB, familiari, e professionisti della salute mentale. Ognuno porta un sapere diverso: esperienze di vita, cura compassionevole, o conoscenze cliniche. Insieme, creano strumenti e strategie adattate ai bisogni individuali, unendo la saggezza di ogni prospettiva.

Per esempio, una persona ha raccontato come un compagno del suo gruppo di supporto (qualcuno che affronta anch’egli le sfide del DB) l’abbia aiutata nei momenti difficili. Attraverso consigli pratici e supporto emotivo, quel mentore ha incarnato resilienza e autocompassione, ispirandola ad affrontare il proprio cammino con più fiducia.

L’accompagnamento genera un effetto moltiplicatore, rafforzando sia chi guida sia chi riceve il sostegno, arricchendo l’intera comunità. Questo spirito collaborativo è il motore del nostro approccio di co-creazione, assicurando che il PRRK rifletta le sfide e le soluzioni della vita reale.

Decostruire la Complessità

Le sfide complesse, come gestire la Bipolarità, possono sembrare schiaccianti. Ma proprio come gli artigiani affrontano design intricati suddividendoli in fasi gestibili, il nostro approccio nel PeRRK adotta una strategia graduale e partecipativa per progettare soluzioni.

Ciò implica lavorare in modo collaborativo, passo dopo passo, per creare strumenti significativi, pratici e facili da usare. Le persone che partecipano al programma (individui con Bipolarità, familiari/amici, e professionisti) offrono il proprio contributo in diverse fasi, garantendo che il processo non sia affrettato né opprimente. Ogni piccolo passo contribuisce a costruire una struttura coerente che riflette l’esperienza quotidiana di vivere e gestire la bipolarida.

Questo approccio a tappe assicura che ogni voce venga ascoltata e che gli strumenti risultanti siano realmente radicati nei bisogni e nelle esperienze del mondo reale.

Soluzioni su Misura: Rispetto per l’Individualità

Non esistono due percorsi uguali nel DB, ed è per questo che il PeRRK è progettato a partire dal rispetto per l’individualità come principio centrale. Ispirato all’artigianato, che valorizza le proprietà uniche di ogni materiale, il PRRK adatta i suoi strumenti per rispondere ai bisogni, alle forze, e alle vulnerabilità specifiche di ogni persona.

Guidato dall’intelligenza artificiale, il kit organizza in modo dinamico i contributi di individui, familiari/amici, e professionisti in una struttura personalizzata e significativa. Per esempio, una persona ha condiviso come il suo piano personalizzato includesse elementi sensoriali calmanti per i momenti di forte angoscia e indicazioni per riflettere sui propri progressi attraverso la scrittura. Queste strategie su misura l’hanno aiutata a sentirsi più in controllo e accompagnata nel proprio percorso personale.

La personalizzazione, resa possibile dalla combinazione di conoscenze umane e intelligenza artificiale, assicura che il PRRK si adatti ai bisogni in evoluzione di ogni individuo. Questo rispetto per l’individualità promuove senso di appartenenza e autodeterminazione, contribuendo a risultati migliori e maggiore resilienza.

Preparazione per Situazioni Estreme

Nei momenti di crisi, essere preparati è tutto. Ispirato ai principi di mottainai (efficienza) e waza (maestria attraverso la ripetizione), il PeRRK offre strumenti progettati per rispondere in modo rapido ed efficace alle situazioni di crisi nella salute mentale.

Mottainai ci insegna a concentrarci sull’essenziale, usare le risorse in modo significativo per stabilizzare una situazione senza creare ulteriore peso. Questo si traduce in interventi semplici ed efficaci, come un esercizio di ancoraggio sensoriale o una frase calmante da usare subito quando le emozioni si intensificano.

Allo stesso tempo, waza sottolinea l’importanza di padroneggiare alcune tecniche attraverso la pratica costante, fino a renderle automatiche. Per esempio, una persona ha raccontato come praticare quotidianamente la respirazione lenta le abbia permesso di ricorrere a questa tecnica in modo istintivo durante un momento di forte ansia, evitando un peggioramento e recuperando la calma.

Il PeRRK incorpora questi principi tramite strumenti di accesso rapido come esercizi di respirazione, tecniche di ancoraggio, e stimoli sensoriali. Questi interventi sono pensati per offrire sollievo immediato e creare uno spazio per la ripresa e la riflessione.

Trovare Forza nella Riparazione

Le difficoltà della vita possono farci sentire spezzati, ma l’arte giapponese del kintsugi ci ricorda che anche la riparazione può dare origine a qualcosa di ancora più bello.

Kintsugi, ovvero “riparare con l’oro”, consiste nel riparare ceramiche rotte con metalli preziosi, mettendo in evidenza le crepe anziché nasconderle. Il risultato? Un pezzo unico e resistente che racconta la sua storia attraverso le cicatrici.

Nella salute mentale e nella ripresa, il kintsugi è una potente metafora per trovare forza nelle difficoltà. Il PRRK adotta questa filosofia, incoraggiando le persone a non vedere le sfide come fallimenti, ma come opportunità di crescita e trasformazione.

Guarire non significa cancellare ciò che si è rotto, ma accogliere le imperfezioni e uscire dall’esperienza più forti, essendo autenticamente sé stessi.